Titolo: Piccole donne

Autore: Louisa May Alcott

Casa Editrice: Mondadori

Genere: Classico

Anno edizione: 2019

Pagine: 336

 

TRAMA

Jo, Meg, Amy e Beth: negli Stati Uniti della Guerra di Secessione le giovani sorelle March vivono i piccoli conflitti e i grandi slanci della loro età, nonostante la preoccupazione per il padre al fronte e le ristrettezze economiche.

Divenuta subito un classico, la loro storia di una piccola comunità femminile – che la Alcott narra attingendo alla propria esperienza personale e dipinge con un linguaggio immediato e realistico – ha affascinato intere generazioni di lettrici con la sua freschezza e vivacità.

 

RECENSIONE

Piccole donne è senza dubbio uno dei capisaldi e la letteratura e ritroviamo temi attuali nonostante sia stato pubblicato nel 1898. È uno dei miei libri preferiti e lo rileggo volentieri nel periodo natalizio 🤩
La storia è ambientata durante la Guerra di secessione americana ed è incentrata sulla famiglia March, anzi le donne della famiglia March: la madre e le 4 figlie Meg, Jo, Amy e Beth. Il padre è chiamato al fronte e le donne si ritrovano da sole e purtroppo devono rinunciare alle proprie aspirazioni a causa delle ristrettezze economiche. Ma c’è qualcosa che non le fa soccombere nelle difficoltà: il legame profondo che le lega.
Le protagoniste hanno tutte caratteristiche differenti:
Meg, la primogenita, è il riferimento principale delle sorelle. Con la testa sulle spalle, desidera l’amore e formare una famiglia tutta sua.
Jo, anticonformista, impulsiva e testarda. Amante della letteratura, vuole diventare una scrittrice famosa, non si lascia abbattere dagli stereotipi dell’epoca, che voleva le donne in casa, ma lotta per la propria indipendenza. È considerata la protagonista indiscussa del romanzo ed è l’alter ego della Alcott stessa.
Beth è invece timida, riservata, ma altruista e sensibile, e poi la piccola Amy, la cui vanità spesso la fa sembrare altezzosa.
La signora March fa da collante tra le 4 piccole donne, madre attenta e presente, ma che lascia le figlie libere di fare le proprie esperienze, per farle comprendere il rischio di certe scelte o comportamenti.
Come ho accennato, per i temi trattati, il romanzo dell’Alcott è all’avanguardia rispetto il periodo in cui è stato scritto: la centralità della famiglia, l’indipendenza delle donne, la possibilità delle donne di coltivare le proprie passioni(pittura, scrittura, musica) in un mondo “fatto di soli uomini”.
Un romanzo che mi ricorda il Natale e di come la famiglia sia veramente il luogo in cui tornare per sentirsi al sicuro e protetti. Una storia che fa commuovere, che scalda il cuore e colma di quel sentimento che muove il mondo: l’amore💕
⁉️Quale sorella March ti somiglia di più? O a quale vorresti assomigliare?⁉️

Voto:

5/5

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