Titolo: In fondo al lago

Autore: Simone Del Fiore

Casa editrice: Echos Edizioni

Genere: Thriller/Fantascienza

Anno di pubblicazione: 2021

TRAMA

 

Christian Boncompagni è un giovane biologo di 35 anni che vive a Roma. Un giorno riceve una lettera dall’Irlanda: il nonno che non ha mai conosciuto, morto quattro mesi prima a causa dell’attacco di un misterioso animale, gli ha lasciato in eredità la casa sulle rive del lago Allen, proprio dove è avvenuta la tragedia. Temporaneamente sospeso dall’insegnamento universitario, Chris coglie l’occasione per compiere un viaggio verso l’isola gaelica, deciso a mettere in vendita la proprietà e sistemare le questioni burocratiche. Arrivato sul posto, stringe amicizia con Lugh, Tierney e Almha, ma altri autoctoni sembrano guardarlo in modo sinistro e il cognome Boncompagni risuona spesso sulle bocche degli abitanti. Contemporaneamente strani eventi si susseguono nei dintorni dell’abitazione. La morte del nonno è stata davvero solo un incidente? Quali segreti nascondono la contea e il suo lago? Per trovare la chiave di questi misteri Chris dovrà farsi strada in mezzo a una serie di altre uccisioni che da anni sinistramente funestano quelle terre e che si mescolano ai riti e alle leggende locali.. 

 

RECENSIONE

 

Cari lettori, bentornati sul nostro blog! Oggi vi parlerò di “In fondo al lago” edito da Echos Edizioni e scritto da Simone del Fiore che ringrazio per la copia digitale. Generalmente, tra le due è Annalisa che legge maggiormente Thriller e che probabilmente è più ferrata in materia, nonostante ciò è capitato a me di leggere questo libro che devo ammettere mi aveva incuriosita!

Il romanzo narra la storia di Christian Boncompagni, biologo romano, che dopo la morte del nonno eredita la sua casa in riva al lago. Christian quindi lascia Roma per recarsi sul luogo e cercare di vendere la proprietà, si trova ben presto, però, a dover far fronte a degli avvenimenti alquanto misteriosi, è circondato da strane leggende, voci e a quanto pare strane creature che abiterebbero in fondo al lago. In un battito di ciglia si ritroverà ad essere il protagonista in assoluto della vicenda e si troverà a portare a termine una missione alla quale non sapeva di essere destinato.

Leggere “In fondo al lago” è stata una vera sorpresa, non pensavo potesse prendermi e piacermi così tanto. Ho trovato la storia molto ben costruita, l’autore è riuscito a sviscerare bene il racconto ma allo stesso tempo tenere alta la suspense del lettore. Questo libro non è un semplice thriller, dietro c’è molto di più! Racchiude un mix di generi, di ideali, di fedi, di luoghi, di leggende e di animi.

Per chi mi conosce, ormai sa cosa penso dell’unione di più generi, è molto difficile creare il giusto cocktail, ma se fatto con cura e nella giusta dose questo riesce e diventa qualcosa di esplosivo.

La narrazione scorre senza alcun intralcio, per il lettore è molto semplice seguire il filo logico del discorso. Soprattutto il linguaggio utilizzato fa sì che il lettore rimanga incollato alle pagine e voglia sapere sempre di più. I personaggi sono ben caratterizzati, non vi è una descrizione particolarmente dettagliata, ma questo non significa che non si riesca a capire come sono e come agiscono. Tutt’altro, ognuno di loro mi è arrivato chiaramente. Fondamentali in questo romanzo sono anche le ambientazioni, che a mio parere sono suggestive.

Penso si sia capito che il libro mi è piaciuto e anche parecchio, spero di poter leggere altro dell’autore. A voi cari lettori lo consiglio perché oltre ad essere una bella lettura ha quel pizzico di particolarità che ve lo farà amare.

Buona Lettura e Buone Feste!

Voto:

4.5/5

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