Titolo: Unique

Autore: Carmen Weiz

Casa Editrice: Quest Edizioni

Serie: Swiss Legends #1

Genere: Thriller romance

Anno di pubblicazione: 2019

Pagine: 439

TRAMA

“Lascia che i tuoi sogni siamo più grandi delle tue paure”

Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera arriva…
Quanto profondamente riteniamo di conoscere la persona che amiamo?
Sappiamo tutto di lei oppure ci ha nascosto i segreti più profondi, quelli che le oscurano l’anima?
Dopo dieci anni di matrimonio, Lara Köhler pensava di conoscere l’uomo della sua vita, o forse si sbagliava…
È arrivata l’ora di scoprire il vero volto che si nasconde dietro al marito perfetto.

Carmen Weiz torna con una nuova storia sconvolgente che tratta di un argomento di cui pochi hanno il coraggio di parlare. I maltrattamenti dell’anima.
Una vicenda coinvolgente, che fa riflettere sull’importanza delle scelte e sul processo che accompagna l’essere umano a compierle; sull’impossibilità di dimenticare il male e il modo in cui cambia la psicologia umana dopo i traumi.

Che ne sarà dei peccatori? Inferno o paradiso?
Unique, una storia di amore e speranza, laddove nessuno crede possano esistere ancora.

Primo volume autoconclusivo della serie Swiss Legends.

RECENSIONE

Unique è un thriller romance, primo libro autoconclusivo della Swiss Legends. Narra la storia di Kieran e Lara.

Lara è la moglie del famoso psichiatra Kolher. In seguito ad un incidente sciistico, il dottor Kolher è costretto a un lungo periodo di riabilitazione in ospedale, lasciando la moglie sola nella grande villa. È proprio in quel periodo, che Lara crede di essere spiata, crede che qualcuno si introduca in casa. Chiede aiuto a una squadra specializzata e in suo aiuto giunge Kieran, ex soldato. Kieran ha un conto in sospeso con il dottor Kolher, ritenendolo colpevole della morte di una cara amica e probabilmente la morte di altre giovani ragazze. Aiutare Lara gli darà la possibilità di frequentare più da vicino quella casa, per trovare finalmente la verità. Ma le cose si complicano perché Kieran non ha fatto i conti con la grande intesa con Lara e il caso diventa sempre più complicato.

“Quanto profondamente riteniamo di conoscere la persona che amiamo?”

Questa la domanda che fa da sfondo a tutto il libro. Anche i protagonisti e tutti i personaggi sono avvolti da un alone di mistero; non sappiamo mai veramente chi dice la verità e chi mente, chi indossa una maschera e chi è sincero.. ma partiamo dai protagonisti.

Lara, moglie del noto psichiatra svizzero Kolher, dottore stimato e ben visto. Lara, la moglie fedele e perfetta, la moglie che sta sempre al suo fianco, ma dietro l’apparenza di una vita felice e perfetta, si nasconde una vita di solitudine e umiliazioni, di manipolazione psicologica, che lascia dei solchi profondi nell’anima. Ecco chi è veramente Lara: una donna che è costretta a portare una maschera, ad interpretare un ruolo. L’incidente del marito sarà per lei un po’ come una boccata d’aria fresca, un barlume di libertà, una minima occasione per riprendere in mano la sua vita e prendere decisioni da sola.

Kieran, un personaggio enigmatico, un soldato addestrato a prevedere il comportamento degli altri, si troverà spiazzato dai suoi sentimenti per Lara. Conosceremo il Kieran irreprensibile e dedito al suo lavoro, ma anche il Kieran innamorato e combattuto.

Una storia quindi molto intricata e complessa, così come la caratterizzazione di ciascun personaggio. Ogni personaggio ha un ruolo specifico all’interno della storia, con una complessità di emozioni, sentimenti e intenzioni. Ben studiata anche la caratterizzazione dei personaggi “mentalmente instabili”, molto difficili da delineare e inquadrare, ma Carmen Weiz è riuscita a mostrare la loro insensatezza e instabilità.

La storia è raccontata secondo tre punti di vista: Lara, Kieran e lo stalker. Quest’ultimi sono davvero dei capitoli che fanno venire i brividi, mettono inquietudine e che ti fanno provare un senso di ingiustizia pazzesco. Sono stati i miei capitoli preferiti, ben scritti e molto intensi. Andando avanti la storia si complica sempre di più e Carmen Weiz è molto brava a lasciare indizi e depistare il lettore. Io non sono brava a scoprire il colpevole, e qui è stato davvero difficile mettere insieme i pezzi; spostavo la mia attenzione da un personaggio all’altro, da un episodio all’altro, senza riuscire a trovare il quadro completo.

Il libro è arricchito con delle poesie, che l’autrice, nelle note, spiega appartenere alla giovane Sophie Meng, tratte dal suo libro “The Girl made of Glass”.

Carmen Weiz scrive: “Con la sua sensibilità, Sophie mi ha dato un’ulteriore possibilità di dare voce alle sensazioni e ai pensieri di Lara Kohler”. Delle poesie davvero molto belle, che ci fanno immedesimare ancora di più nel personaggio di Lara e ci fanno riflettere sulla sua condizione: una donna che ha subito una violenza psicologica per dieci anni, una donna sola, all’apparenza felice, ma che è succube di un uomo violento e manipolatore.

Se siete amanti del thriller romance, Carmen Weiz è l’autrice perfetta.

E questo libro è veramente perfetto! Una storia coinvolgente, che sin da subito cattura l’attenzione del lettore, personaggi ben caratterizzati e coerenti. Carmen Weiz, come già detto più volte, riesce ad entrare nell’animo umano, a descrivere fino in fondo, motivazioni, sentimenti, emozioni di ciascun personaggio. Niente è lasciato al caso, ma tutto viene motivato e spiegato. Un’autrice che si conferma una delle mie preferite. Consiglio di leggere gli altri libri della serie perché non rimarrete delusi 😊

Di seguito una delle poesie di Sophie Meng, presente nel libro, la mia preferita:

Dolorosa bellezza

Hai mai desiderato di non aver fatto o vissuto qualcosa di meraviglioso?

Io si.

Perché non ti possono mancare le cose che non hai mai fatto

o i sentimenti che non hai mai provato.

La mancanza della bellezza mi spezza il cuore.

Voto:

5/5

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