Titolo: Il mio capo è un idiota

Autore: Andreea M. Blioju

Casa editrice: Self Publishing

Genere: Romance/Comedy

Anno di pubblicazione: 2019

Pagine: 596

 

TRAMA

Per Chiara la vita è un pendolo che oscilla tra un lavoro e un altro. La sua singolare capacità di attirare guai la porta a detenere il record di licenziamenti mondiale. In una delle sue performance migliori, cade letteralmente ai piedi del bello e irascibile Steven. Niente di grave se non fosse che… lei è la cameriera di una pizzeria e che la pizza fa un tuffo direttamente sulla costosissima camicia di Steven. Il risultato? Licenziata. Ancora. Comincia allora una rocambolesca serie di eventi che la porteranno a lavorare al Banacher, un locale esclusivo e ricercato. E indovinate chi sarà il suo capo? Chiara dovrà farsi forza per non prenderlo a schiaffi ogni due minuti, perché lo odia. Ma è davvero così? Un vicino sexy, un amico d’infanzia fuori di zucca e un alter ego, Peppino, che traduce in siciliano tutti i suoi pensieri inconfessabili. Questi gli ingredienti della vita di Chiara che imparerà, tuttavia, quanto l’apparenza, soprattutto in amore, possa ingannare…

 

RECENSIONE

Cari readers eccomi di nuovo qui a parlarvi di un nuovissimo libro! Poi se vi piace “morir” dal ridere, siete proprio nel posto giusto! Ebbene sì, “Il mio capo è un idiota” di Andreea m. Blioju non è la solita storia d’amore, c’è tanto, ma tanto umorismo, tanta commedia, tanto divertimento.

La protagonista, Chiara, è dannatamente sfigata, sembra avere su di lei la nuvola di Fantozzi; al contrario Steven è un ragazzo tutto d’un pezzo, mai una cosa fuori posto, preciso ed elegante, ma fin troppo viziato.

Chiara è alla ricerca di un lavoro, ha perso il precedente non per un errore suo e quindi è determinata a trovare un lavoro più bello di quello di prima, ma ecco che la sfiga torna a farle visita: finisce per lavorare per quel ragazzo che l’ha fatta licenziare.

 

“Lei è quella che mi ha rovinato la camicia e il telefono. Se la assumi, probabilmente ci farà saltare in aria il locale!”

Sin dal primo giorno di lavoro tra i due iniziano dei battibecchi assurdi.

Steven è sempre più determinato a farla mollare.

Lei testarda non molla, anzi risponde ad ogni torto che subisce.

Ma tra questo due fuochi non può che nascere una folle passione ed è proprio questo che i due si ritrovano a vivere. 

Purtroppo, il passato di Steven non è tranquillo e lui non riesce a rilassarsi abbastanza da vivere serenamente una relazione con Chiara. 

“Aiutami a dimenticarla. Restami accanto anche se, momentaneamente, non posso offrirti il mio cuore”.

 

Ma la passione che c’è tra loro non si spegne e tra una scena di gelosia e l’altra iniziano una storia d’amore piuttosto travagliata, ma alla fine ne varrà la pena!

 Ho trovato questo libro ben scritto, e ovviamente era impossibile non amare la figura di Peppino, questa fantastica coscienza. Leggere frasi di un dialetto locale mi è piaciuto moltissimo, a volte ho avuto difficoltà, ma non si smette mai di imparare!

Per quanto riguarda invece i personaggi, ho trovato che fossero ben caratterizzati!

Devo ammettere però che i protagonisti non mi sono entrati nel cuore quanto i personaggi secondari come la sorella di Steven e il migliore amico di Chiara, due personaggi stupendi, impossibile non amarli e che sicuramente mi hanno fatto morire dalle risate.

Bellissimo il finale e tutti i personaggi che fanno da contorno alla storia. Magnifica la trovata della coscienza siciliana Peppino, simpaticissimo. Un consiglio solo: assolutamente da leggere.

Buona Lettura!

Voto:

4/5

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