Titolo: A casa con Ester
Autore: Simona Roberta Piana
Casa editrice: Self-publishing
Genere: Narrativa familiare
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 244
TRAMA
Il romanzo narra le vicende di tre donne della stessa famiglia, una nonna (Ester), una madre (Dafne) ed una figlia (Ginevra) che convivono nella stessa casa, prive di figure maschili di riferimento, il papà di Ginevra è morto in un incidente in moto ed anche il nonno non c’è più. Le tre protagoniste, tanto diverse, quanto vicine, sono unite dal sangue e dal muto dolore, che le porterà, attraverso varie vicende ed incidenti, di vita e di coscienza, a cambiare. Dafne e Ginevra impareranno a trovare la forza e il coraggio per affrontare la vita, dovranno fare i conti con quello che il destino ha in serbo per loro; nonna (Ester) è colpita da una malattia neurodegenerativa, per la quale non vi è cura, Dafne e Ginevra dovranno affrontare questo ed altri eventi unendo le loro forze, e limando i loro caratteri, per far fronte comune ed aiutare la nonna, perno della famiglia, nel percorso finale della sua esistenza. Ester desidera , prima di andarsene, aiutare la figlia e la nipote ad avere un rapporto madre-figlia migliore di quello che ebbe lei come madre con Dafne era stata una nonna dolcissima, non altrettanto come madre, ma spesso accade che da genitori si è più duri che da nonni.
RECENSIONE
Bentornati cari lettori, oggi vi presentiamo una bellissima collaborazione “A casa con Ester”!
Un romanzo molto coinvolgente e alla fine davvero molto toccante. Il romanzo altro non è che un interessantissimo racconto di tre generazioni, ovvero la nonna Ester, la figlia Dafne e infine la nipote Ginevra. Tre donne che sebben molto diverse tra loro, sono molto forti e soprattutto contano sempre l’una sull’altra, hanno un rapporto davvero da invidiare.. in particolar modo vedrete come il rapporto tra nonna e nipote è qualcosa di molto toccante e che mi ha fatto riflettere sul fatto che purtroppo i rapporti odierni tra nonni e nipoti non siano più così sentiti… o almeno è quello che mi è capitato di vedere un po’ in giro.
Attraverso questo libro ho ripensato molto al rapporto che avevo con mia nonna e a quanto tuttora io senta la sua mancanza; il rapporto era come quello tra Ester e Ginevra, parlavamo di tutto e spesso come accade ad Ester anche a me veniva più spontaneo parlare con lei. Ho avuto modo quindi di entrare in empatia con tutti i personaggi in particolar modo con Ginevra, mi sono ritrovata molto nei suoi modi di comportarsi e di relazionarsi con la nonna.
L’amarezza di essere giunte a quella consapevolezza era tangibile, avrebbero voluto poter tornare indietro nel tempo, e cambiare molte delle cose che avevano fatto, e detto ma non era possibile, ora dovevano solo guardare avanti, cercando di non ricadere più negli stessi errori, e di dare tutto l’amore e l’appoggio possibile
Un libro questo davvero molto semplice, ma allo stesso tempo che ti coinvolge e ti fa immergere nelle vicende di questa straordinaria famiglia. Una famiglia appunto che nonostante le difficoltà che ha affrontato e che è costretta ad affrontare, rimane comunque unita e in cui ognuno fa il possibile per esserci non appena l’altro ha bisogno di aiuto.
Un romanzo questo davvero molto bello, uno stile di scrittura scorrevole, semplice e lineare.
Per quanto riguarda il finale, però, ammetto di esserci rimasta un po’ male… non posso svelarvi nulla ma secondo me ci sono troppe cose lasciate in sospeso. Avrei tanto voluto sapere come sarebbero andate a finire alcune cose, ma purtroppo questo non avviene, ma tralasciando questo, “A casa con Ester” è davvero un bel romanzo e se volete passare qualche ora in totale serenità questo è il libro giusto.
Non posso quindi che augurarvi una BUONA LETTURA!