Titolo: La cacciatrice di stori perdute

Autore: Sejal Badani

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: Narrativa straniera

Anno di pubblicazione: 2019

Pagine: 444

TRAMA

Jaya ha il cuore spezzato. Ha tentato a lungo di avere un bambino, ma dopo la terza gravidanza interrotta sta cominciando a perdere le speranze. Anche il suo matrimonio inizia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare sé stessa, decide di allontanarsi da New York per riavvicinarsi alle sue origini indiane. Non appena Jaya arriva in India viene immediatamente sopraffatta dai colori, dai profumi e dai suoni.

Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e ben presto il desiderio di riscoprire la cultura della sua famiglia prende il sopravvento. Ma ci sono segreti del passato a lungo taciuti che hanno il potere di influire sulle generazioni a venire. E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore clandestino che è destinato a cambiare per sempre la sua vita.

Solo dopo aver scoperto il coraggio e l’inarrestabile spirito di resilienza che hanno caratterizzato le donne della sua famiglia, infatti, Jaya si accorgerà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai potuto immaginare di possedere.

RECENSIONE

Al termine di questo romanzo avevo il volto rigato dalle lacrime e un mix di emozioni indescrivibili. É un libro coinvolgente, appassionante nel quale diverse storie si intersecano e superano i limiti delle convenzioni sociali, dello spazio e del tempo. Storie che rivelano la più intima essenza dell’amore: anteporre la felicità dell’altra persona alla propria.
 
Gli avvenimenti narrati rimandano sempre alla presenza di regole ferree imposte dai costumi, dalle tradizioni e dalla storia ma indicano anche la possibilità di superare questi limiti grazie alla libertà interiore.
 
            “A volte le battaglie più dure che dobbiamo combattere sono quelle contro noi stessi.”
 
Sono rimasta piacevolmente colpita dai due personaggi femminili: Amisha vissuta in India 🇮🇳 in epoca coloniale e Jaya, nipote statunitense dei giorni nostri. Entrambe trovano delle difficoltà nell’esprimere il proprio essere a causa delle regole e dell’educazione ricevuta ma trovano modo e maniera di superare queste difficoltà attraverso la scrittura 🖋
 
Nello stesso luogo, ad anni di distanza due donne legate dal sangue e dal destino tolgono la nebbia che avvolge la mente. Ed è sicuramente questa la parte più toccante.
“Forse la vita non è altro che una sequenza di decisioni con l’aggiunta del “fattore destino”. Forse si tratta di accettare che l’impossibile implichi l’apertura di un’altra porta. E forse significa che bisogna essere più forte proprio durante i momenti difficili della vita.”
 
Lo stile di Sejal Badani è perfetto, moderno, comprensibile e rispettoso. La trama è avvincente. Le emozioni che l’autrice è stata in grado di suscitare sono intense, vivide e rimarranno scolpite in chiunque legga questo romanzo. Vale la pena leggerlo in particolare se si è alla ricerca della felicità personale ❤️

Voto:

5/5

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