Titolo: Torna a casa, Viola!
Autore: Milka Gozzer
Serie: I delitti di Capriata Vol. 1
Casa editrice: Autopubblicato
Genere: Giallo
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 144
TRAMA
Dov’è finita Viola?
Stefano è certo che la sua amata pecora del Camerun non si sia allontanata spontaneamente, qualcuno deve averla rapita! Per questo farà di tutto per riportarla a casa, ritrovandosi però invischiato addirittura in un’indagine per omicidio.
A Capriata, il placido paesino di montagna sconvolto dall’efferato delitto, le ricerche di Stefano si intrecciano così alle vite degli altri abitanti del luogo, le cui voci, ognuna con qualcosa di proprio da dire, dipingono un mondo vivace e pittoresco incastonato tra il verde dei pascoli e l’azzurro del cielo estivo che si può ammirare dalle vette trentine.
Fra misteri da risolvere e un bar da mandare avanti, Stefano avrà al suo fianco gli amici di una vita e anche qualche aiutante inaspettato per scagionarsi e scoprire che fine abbia fatto la sua Viola. Ci riuscirà?
RECENSIONE
Quando l’autrice mi ha proposto questa collaborazione, ho letto con molta curiosità il titolo e la trama. La trama mi ha molto incuriosito, pensando fosse una storia molto carina. Ed in effetti, è stato così 😊 sono infatti molto contenta di aver letto questo libro, un libro che si legge tutto di un fiato, senza riuscire a staccarsi dalle pagine.
È la storia di Stefano, barista di un locale a Capriata, un paesino montano del Trentino. Un giorno scopre che la sua pecora, Viola, è scomparsa. Si adopera subito per ritrovarla, fortemente convinto che sia stata rapita. Ma queste ricerche lo portano a essere coinvolto in un caso di omicidio. Cosa hanno in comune il rapimento di Viola e l’omicidio del tassista Corni?
Nel corso della lettura, non possiamo che essere vicini a Stefano, sperando che ritrovi Viola al più presto. Il tutto ambientato nel bellissimo Trentino, una descrizione minuziosa e puntuale, non solo del paesaggio, ma anche delle leggende, le tradizioni e la vita del luogo. Attraverso queste descrizioni, l’autrice ci fa conoscere questi luoghi, lasciandoci il desiderio di visitarli.
Una storia molto carina 😊 i personaggi mi sono piaciuti tantissimo 😊 Tra i personaggi, mi ha colpito la figlia di Stefano, Betty, una ragazza caparbia e tenace, dedita al lavoro, una brava cuoca, che ha un sogno, quello di aprire un bed and breakfast, e fa di tutto per realizzarlo. Altri personaggi sono poco delineati, forse perché sapremo di loro più avanti, nel seguito che l’autrice ha già in programma di scrivere.
Avrei preferito che la scoperta del colpevole fosse meno frettolosa e più approfondita, rispetto alla prima parte del libro, ma a parte questo è un libro che consiglio di leggere, un libro che vuole esaltare i bei paesaggi del Trentino, con un tocco di giallo che crea suspense. Buona lettura!
Ringrazio l’autrice per la copia digitale del libro.
