Titolo: La casa delle foglie rosse

Autore: Paullina Simons

Casa Editrice: HarperCollins

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2017

Pagine: 380

 

TRAMA

Conni, Albert e Jim sono inseparabili fin dal primo anno di università: vivono, studiano e giocano a basket insieme, legati da un’amicizia totalizzante che ruota intorno all’anima del loro gruppo, la bellissima Kristina Kim, ma che negli ultimi tempi inizia a dare segni di cedimento. Quando il corpo di Kristina viene trovato nudo e semisepolto dalla neve nei boschi che circondano il college, tocca a Spencer O’Malley far luce sulle circostanze poco chiare di una morte che lo turba profondamente, forse per via dell’istintiva affinità che ha provato nei confronti della vittima nel momento stesso in cui l’ha conosciuta, pochi giorni prima. Com’è possibile che nessuno di quegli amici così stretti abbia denunciato la sua scomparsa?

O’Malley è sicuro che la chiave di tutto sia lì, nei rapporti intricati e per certi versi inquietanti tra i quattro ragazzi, e le sue domande insistenti portano alla luce una rete di segreti, gelosie, reticenze e mezze verità che vanno ricomposti pezzo per pezzo, come un puzzle misterioso e complesso in cui ogni rivelazione è più scioccante della precedente.

 

RECENSIONE

Il romanzo può essere diviso in due parti: una prima parte narrata secondo il punto di vista di Kristina, un vero asso del basket, intelligente e bellissima. La seconda parte è narrata dal punto di vista di Spencer O’Malley, il detective che farà luce sulla morte di Kristina.
La prima parte racconta e ci presenta i quattro protagonisti, ci fa entrare nel loro mondo. Un racconto quasi sospeso, surreale, dove non si capisce cosa è vero e cosa è falso, cosa è accaduto e cosa no.
Un racconto che, per questo, risulta lento ma che, nel corso delle pagine, diventa più intricato, pieno di mistero.
Chi ha ucciso Kristina? La seconda parte segue le indagini del detective O’Malley e, attraverso di lui iniziamo a scoprire sempre più elementi nella vita dei quattro amici.
Perché i tre ragazzi non hanno denunciato la scomparsa di Kristina? Cosa nascondono? Spencer capisce che per arrivare al colpevole deve indagare a fondo nelle esistenze dei tre amici e andare oltre le reazioni ostentate, scovare nei loro veri sentimenti ed emozioni.
Chi non ha paura non ha niente da perdere
Un viaggio tra gelosie, segreti e verità non rivelate e scoperte sempre più sconvolgenti e inquietanti.
Un romanzo appunto pieno di mistero, che ti lascia con il fiato sospeso, personaggi psicologicamente complessi e ben caratterizzati, scrittura attenta e meticolosa che evidenzia gli inganni, senza mai riuscire nell’identificazione certa degli stessi.
“LA CASA DELLE FOGLIE ROSSE” lascia un senso di inquietudine e la consapevolezza che l’animo umano ha molto buio dentro e che tutti potrebbero commettere azioni disdicevoli per raggiungere i propri obiettivi.

Voto:

4/5

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