Titolo:    Keyras

Autore: Isa J. Vinci

Casa editrice:  Self-publishing

Genere: Racconti

Anno di pubblicazione: 2020

Pagine: 272

 

TRAMA

 

In quanti film la protagonista, durante l’esplorazione dell’antica casa nella quale si è appena trasferita, puntualmente scopre in soffitta una scatola misteriosa che non si sa né a chi sia appartenuta né cosa contenga? Incapace di resistere alla curiosità, si fa coraggio, la apre e… Ecco, “Keyras” è come la scatola trovata in soffitta. Al suo interno, una raccolta di 90 tra racconti, sogni, incubi, fotografie, ricordi dei quali il re è lui, l’amore, il primo e più antico dio della cosmogonia di Esiodo. Ora in tono leggero e ironico ora drammatico e intimista, dall’horror al racconto storico alla favola all’erotico, l’amore esce dalla scatola delle Keyras per narrarsi a immagine e somiglianza dell’autrice che continua così, a modo suo, un discorso iniziato quando l’uomo imparò a scrivere, 4000 anni fa e che non avrà fine finché ci sarà anche un solo essere umano sulla faccia della terra.

 

RECENSIONE

 

Cari lettori oggi vi parlo di una collaborazione, una raccolta di racconti scritta da Isa J. Vinci, che ringrazio per la copia cartacea.

Non pensavo che qualcosa di così breve potesse essere così intenso e travolgente, eppure è proprio questo che ho provato con ogni singolo racconto.

Ciò che ho apprezzato maggiormente è stata la schiettezza a volte simpatica dell’autrice, elemento che ha reso molto scorrevole e leggero (a prescindere dall’argomento) la lettura.

Il tema principale di questa raccolta è l’amore, visto però da ogni punto di vista e la maggior parte delle volte legato al passato. Il libro è ricco di racconti gioiosi, dolorosi; racconti di primi incontri, racconti di sesso occasionale, di ricordi, di perdita, di vita, di morte, di amore.

Questi racconti oltre ad essere brevi sono anche ricchi di emozioni, difficilmente troverete quello che non vi è piaciuto perché ognuno ha un proprio messaggio da darci.

Nonostante io non legga quasi mai dei racconti, questi mi sono piaciuti davvero molto, ciò che ho apprezzato di più è proprio il filo conduttore che è l’amore.

Un sentimento a volte ambientato nel passato, altre volte ai giorni nostri; spesso raccontatoci con storie horror o storie ironiche; un sentimento a volte negativo, altre volte così forte e puro da non poterlo nascondere. Insomma un amore profondo come solo questo sentimento può essere.

Tutte queste sfaccettature sono state raccontate dall’autrice in maniera egregia, è riuscita a trattare tematiche a volte difficili con semplicità e leggerezza.

Uno stile di scrittura lineare, uniforme, che permette una lettura senza intoppi e senza mai annoiarsi.

A chi piacciono i racconti e a chi vuole conoscere tutte le sfumature dell’amore, questo è sicuramente un libro che consiglierei.

Buona lettura!

Voto:

4/5

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