Titolo: Il piccolo negozio del lieto fine

Autore: Ali McNamara

Casa editrice: Newton Compton Editori

Genere: Romanzo rosa

Anno di pubblicazione: 2021

Pagine: 352

 

 TRAMA

 

Kate è al settimo cielo. Tutti i suoi sogni sembrano essersi avverati da quando ha aperto un piccolo negozio di artigianato nell’idilliaca città portuale di St Felix. Arroccata sulle scogliere della Cornovaglia, St Felix è il paradiso in terra. Un giorno, proprio mentre si trova nel suo adorato negozio, Kate fa una scoperta sorprendente: una storia d’amore risalente a decenni prima, raccontata attraverso bellissimi dipinti e intricati ricami. Jack, il proprietario del vicino negozio d’arte, si offre di aiutarla a far luce sul mistero legato a quell’amore. Nel corso delle loro ricerche, però, Jake e Kate si rendono conto che le loro vite hanno alcune inquietanti somiglianze con quelle di Clara e Arty, i due amanti vissuti negli anni Cinquanta. Potrebbero essere forse loro a rimediare a un torto vecchio di decenni? Trovando anche il lieto fine lungo il cammino?

 

 

RECENSIONE 

 

Buona Domenica miei cari lettori, oggi parleremo della nuovissima uscita di Ali McNamara “Il piccolo negozio del lieto fine” pubblicato da Newton Compton Editori.

Veniamo a noi, sono stata particolarmente attratta dal titolo di questo romanzo, perché non solo mi ha trasmesso una certa curiosità ma al tempo stesso anche delicatezza e gioia.

Direte voi, vabbè capita che un titolo faccia questo effetto, però finisce lì, nulla di più… e invece questa volta non è così! Se vi chiedessi :” Cosa significa per voi la parola lieto fine?”, sapreste rispondermi?

Generalmente all’interno di un romance c’è quasi sempre un lieto fine, un vissero felici e contenti, quello che però penso io è che è sempre riferito alla situazione amorosa questa volta invece posso dirvi che non è qualcosa di così prevedibile, non troviamo solo un lieto fine, ne troviamo di molteplici e nessuno di loro è semplice, banale, scontato, ma anzi sono ponderati, pensati, accurati e ognuno di loro ti lascia qualcosa, che sia un’emozione, una conferma, una consapevolezza, una riflessione….

Quello che in un certo senso mi preme precisare è che spesso in un romance per lieto fine si intende che i due protagonisti finiscano per stare insieme e ci si limita a questo, quello che invece ho percepito qui è che sì alla fine i protagonisti stanno insieme, però cosa che secondo me è più importante è che loro alla fine capiscono di essere più consapevoli di loro stessi, delle persone che hanno intorno, del concetto di amore nel suo significato più puro, delle difficoltà che hanno incontrato e che non necessariamente devono essere considerate un ostacolo; prendo in esempio la disabilità di Jack, che Kate non considera come un impedimento anzi è ammirata dalla forza che lui dimostra ogni giorno della sua vita…. Probabilmente sto straparlando e so che non sarà chiaro, ma queste delle emozioni sottilissime, quasi impercettibili che solo chi lo legge può comprenderle.

Bene dopo avervi confusi un po’ sul concetto di lieto fine direi che posso continuare a parlarvi di questo bellissimo romanzo ahah 😊

La trama è decisamente incantevole, ho viaggiato tra presente e passato, sono stata trasportata in due mondi totalmente diversi e ho vissuto nello stesso tempo due storie d’amore forti,  passionali e delicate. L’aspetto particolare e a mio avviso più bello di questo libro è che non solo ti fa appassionare ad entrambe le storie, ma anche agli altri personaggi, in particolar modo sono rimasta particolarmente sorpresa e affascinata dalla storia di Freddie.

La protagonista indiscussa di questa storia è Kate, la sua vita non è stata di certo una passeggiata, ma quando le viene regalata una vecchia macchina da cucire le cose cambiano totalmente, per lei è difficile credere in quello che le sta accadendo, ma cosa ancor di più sorprendente è che non è l’unica, perché a St. Felix c’è un’altra persona a cui stanno accadendo degli avvenimenti particolari, ed è il nuovo arrivato, Jack, che come successo a Kate, dopo aver acquistato anche lui materiale per dipingere iniziano ad accadere delle cose molto strane.

Così i due, accomunati da questi strani eventi, iniziano a vedersi e a discuterne finendo però per conoscersi e per piacersi sempre di più, e nonostante a volte Jack tiri fuori la parte più antipatica di sé, questo di certo non fa perdere le speranze a Kate.

Gli eventi che i due affrontano sono tanti e ricchi di magia e questo non ha fatto altro che aumentare la mia curiosità e il mio interesse verso questa storia, non riuscendo quasi a staccarmi dalle pagine.

Tutti i personaggi di questa storia sono stati descritti perfettamente, non solo dal punto di vista fisico ma anche caratterialmente, tanto a volte da riuscire a capire i loro atteggiamenti e prevedere le loro decisioni, l’autrice ha davvero fatto un lavoro coi fiocchi tanto da farmi innamorare di questi personaggi che ho avuto un po’ di difficoltà a lascarli andare.

Per non parlare poi delle descrizioni degli ambienti, mi è sembrato proprio di essere lì con loro.

Inutile soffermarmi sullo stile, perché oltre che dire che è lineare, delicato, coinvolgente non saprei cos’altro aggiungere, penso che si sia capito che mi è proprio piaciuto.

Del finale, anche se a modo mio ahah ve ne ho parlato prima, credo che nella sua semplicità sia stato geniale. Un finale insomma che mi ha lasciato davvero tanto e spero lo faccia anche con voi.

Siamo giunti al termine di questa mia “ recensione”, spero di avervi incuriositi e di essermi spiegata bene, mi sembra ovvio che è un libro che consiglierei e quindi as always BUONA LETTURA.    

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