Titolo: Cinque sorelle. La saga della famiglia Fendi

Autore: Cinzia Giorgio

Casa editrice: Newton Compton Editori

Genere: Narrativa moderna/contemporanea

Anno di pubblicazione: 2021

Pagine: 288

TRAMA

Quando Maddalena Splendori entra per la prima volta nella boutique della famiglia Fendi, in via Piave, Adele Casagrande Fendi la riconosce subito. Maddalena è una donna nota alle cronache per uno scandalo di cui è stata protagonista prima del matrimonio.

Sin dal primo scambio di parole, però, le due donne sentono che qualcosa le lega: è lo spirito anticonformista e passionale che le anima entrambe. Quello spirito che ha consentito a Maddalena di emanciparsi dalla miseria in cui è nata e frequentare ora i salotti buoni di Roma, di ospitare in casa sua scrittori dell’importanza di Luigi Pirandello.

Lo stesso spirito che ha spinto Adele Fendi, nella Roma degli anni Venti, ad aprire un negozio di moda insieme al marito, realizzando il suo sogno e diventando una stimata e affermata imprenditrice. Ben presto, infatti, grazie alla sua determinazione, le raffinate pellicce e gli accessori in pelle con il marchio Fendi diventano famosi anche all’estero, nonostante il conflitto mondiale. È solo l’inizio di un successo inarrestabile: l’amore per la produzione artigianale e per la tradizione, unito alla capacità visionaria, si trasmetterà dalla madre alle cinque incredibili figlie.

Con loro e grazie al duraturo sodalizio con Karl Lagerfeld, il marchio diventerà una vera e propria icona del lusso internazionale. Tra le pagine di questo romanzo rivive la storia di un’amicizia così profonda da legare più generazioni, insieme a quella di una famiglia il cui nome è in grado di evocare eleganza e bellezza. Un viaggio nel mondo della moda…

RECENSIONE

Cinque sorelle è il nuovo romanzo di Cinzia Giorgio, uscito pochissimi giorni fa.

Si tratta di una saga familiare che racconta la nascita e l’avvento della Maison Fendi. Sono contenta di averlo letto perché disconoscevo questa incredibile storia e soprattutto non sono mai stata così interessata a questo mondo, cosa che questo libro mi ha fatto rivalutare.

Il romanzo è suddiviso in tre parti. La storia ha inizio a Roma nel 2016 con la spettacolare sfilata davanti la fontana di Trevi in onore del novantesimo anniversario della casa di moda.

Successivamente vi è un salto temporale, ( uno dei tanti) che ci riporta indietro nel lontano 1933, dove tutto ha inizio, presentandoci così le principali protagoniste di questo romanzo: Maddalena Splendori e Adele Casagrande Fendi. Due donne molto diverse, la prima bella e ricca di fascino, moglie di un deputato, nota alle cronache dell’epoca per uno scandalo avvenuto prima del matrimonio ( ci troviamo nel periodo fascista).

La seconda invece, Adele, per crearsi un’indipendenza economica, iniziò a lavorare nella pelletteria della zia a Firenze, e dopo aver conosciuto quello che sarebbe diventato suo marito, tornò a Roma dove decise di aprire una pelletteria. Due donne quindi molto diverse, entrambe di umili origini ma caratterizzate da grande forza ed intraprendenza da portarle alla loro realizzazione.

Le due donne si conobbero nel negozio di Adele, simpatizzando subito. La loro amicizia durerà a lungo divenendo quindi il filo conduttore della storia stessa. Realtà e finzione combaciano alla perfezione, la storia è ricca di flashback, trattandosi di un romanzo storico è più che normale che ci siano, tuttavia si arriva ad un punto della storia in cui iniziano a diventare difficili da seguire, perché ci si sposta da un’ambientazione all’altra troppo velocemente e troppo radicalmente e ciò può creare al lettore difficoltà nel fare propria la storia. Questi flashback spostano l’azione in diversi momenti cruciali, passando dagli anni 30’ agli anni 60’ passando quindi per il secondo dopoguerra sino ad arrivare agli anni 90’.

Come ho detto all’inizio il romanzo è suddiviso in tre parti: la prima è incentrata sulla storia di Maddalena e Adele; la seconda è incentrata invece sulla storia di Clelia, la figlia di Maddalena, nella quale assistiamo al suo matrimonio con un uomo che si rivelerà essere diverso dalle apparenze; mentre la terza parte è dedicata alle figlie di Adele e al racconto di come si è creata la casa di moda e la  collaborazione con  Lagerfeld.

Bisogna che io sia onesta con voi, per chi conosce poco o è poco interessato al settore della moda, alcune parti potranno risultare difficili e noiose, ma questa è una scelta che deve compiere il lettore, cioè capire se questa lettura può fare al caso suo o meno, ad esempio nel mio caso, credo di aver preso un’ottima decisione, perché mi ha permesso di conoscere una parte di storia che non conoscevo e che sono stata felice di apprendere, pur non essendo un’intenditrice di moda e di tessuti, ma sapere cosa molte donne hanno dovuto affrontare all’epoca per poter affermarsi in quel settore mi ha reso ulteriormente fiera di essere donna.

L’autrice mette in risalto il tema dell’emancipazione femminile, l’argomento principale della seconda parte del romanzo (probabilmente per questo la mia preferita), in cui è espresso chiaramente il ruolo che spettava alle donne e quanto fosse difficile riuscire a staccarsi dalla figura del marito per poter esprimere la propria indipendenza. Ed è proprio in questa parte che viene presentato un personaggio molto importante per questo movimento e per la storia in generale, ovvero, Armida Berelli, una femminista cattolica.

“Dalle ragazze borghesi alle contadine, tutte sono coinvolte, tutte devono mettersi in gioco, talvolta anche lasciare le proprie famiglie, per impegnarsi concretamente. Noi donne non siamo state abituate a vivere e soprattutto a lavorare fuori dalle mura domestiche, ma chi mi segue si butta a capofitto nell’azione.”

Ben caratterizzati i personaggi, i dialoghi ben costruiti e descrizioni talmente vivide da trasportare il lettore proprio in quel contesto, inoltre la storia è ricca di aneddoti in modo da destare l’interesse del lettore.

Ho trovato inoltre molto interessante ed istruttivo (per chi non conosce questo mondo) il dizionario finale dove sono spiegati molti termini tecnici e modelli di borse in voga tutt’oggi.

Insomma un libro consigliato agli amanti dei romanzi storici e soprattutto della moda.

La storia di per sé è già molto interessante, ma attraverso la scrittura dell’autrice questo libro raggiunge un’eleganza ineguagliabile.

Quindi, siete pronte a perdervi nel mondo della moda?

Buona lettura!  

Voto:

4/5

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