Titolo: Ricordami di me

Autore: Carmen Weiz

Casa Editrice: Quest Edizioni

Serie: Swiss Legends. Spin-off #1

Genere: Contemporary romance

Anno di pubblicazione: 2023

Pagine: 403

TRAMA

Il tuo peggior nemico sei te stesso…

L’agente speciale Kieran Heizmann scenderebbe anche all’inferno per salvare coloro che ama ed è proprio ciò che fa non appena riceve la notizia che l’agente speciale Sophie Nowack, scomparsa più di nove mesi prima durante un’indagine in cui collaboravano insieme, è stata ritrovata in un’isola sperduta dall’altra parte del mondo.

Guidato solo dal suo istinto e infrangendo ogni regola, Kieran si imbarcherà da solo in una missione di salvataggio che, almeno sulla carta, appariva di facile compimento, ma si imbatterà in un pericolo inimmaginabile.

Un avversario i cui tentacoli strisciano e si insinuano proprio nella parte più importante di ogni essere umano: la mente, custode di sogni e ricordi.

Cosa potrebbe mai accadere di fronte a una potenza così subdola e invisibile? Quali armi sarebbero necessarie per contrastare un nemico simile?

Questo libro può essere letto singolarmente, ma per entrare meglio nella storia dell’agente speciale Sophie Nowack si consiglia la lettura anche i precedenti volumi della serie, intitolati: “La bellezza del male”, “La voce dell’innocenza”, “Adrenalina” e “Anonyma”.
Inoltre, se desideri conoscere anche la storia dell’agente dell’Agenzia Kieran Heizmann, non perdere il primo libro della serie intitolato “Unique”.

Attenzione: contiene alcune descrizioni particolarmente forti, pertanto la lettura non è consigliata a un pubblico sensibile.

RECENSIONE

Ciao a tutti readers,

Ricordami di me è il primo spin-off della serie Swiss Legends.

Continua la storia di Sophie Nowack, l’agente speciale che ormai è diventata uno dei miei personaggi preferiti. Tenace, forte, acuta e determinata, a volte spericolata, un personaggio profondo, tridimensionale. A partire da La bellezza del male, la storia di Sophie ha preso corpo, e il lettore segue le sue vicende con apprensione e speranza per la sua vita e il suo futuro. Una storia travagliata la sua, sofferta, fatta di gioie e dolori, di rimpianti e sensi di colpa, di ricerca della morte, ma allo stesso tempo di ricerca della vita.

Da questa mia premessa, potete ben capire quanto sia legata e affezionata a questo personaggio, prendendo da lei la grande capacità di superare le difficoltà e credere ancora in quell’amore che, vuoi o non vuoi, ti raggiunge e ti riempe la vita!

Sophie è stata rapita. Viene ritrovata in un’isola sperduta in Brasile. Il suo rimpatrio non è così semplice, ma Kieran non si arrende e fa di tutto per riportarla da lui! Ma Sophie non è più la stessa: le cose che ha vissuto hanno creato degli incubi che non sono facili da dimenticare. E la sfida che Kieran e Sophie dovranno superare è molto più difficile di quello che pensavano.

Inizio col dire che questo è un libro denso di sentimenti, emozioni forti, un carico emotivo pazzesco che il lettore non può fare altro che prendere e mettere in conto, e seguire il corso degli eventi e rassegnarsi al pianto e alle strazianti emozioni che sopraggiungono!

Carmen Weiz ha la capacità di raccontare tutto ciò che va oltre ai semplici eventi, tutto ciò che è il substrato dell’animo umano, e farlo emergere con prepotenza e con una forza travolgente.

Sophie è stremata, distrutta, sia fisicamente che psicologicamente. Riaffiorano le voci, e la sua mente vaga non distinguendo più la realtà dalla fantasia. Sophie dovrà affrontare tantissime sfide e la forza e la determinazione, che l’hanno sempre contraddistinta, verranno meno tante volte.

In questo libro, troviamo il lato più debole e fragile di Sophie. Questa volta è lei ad aver bisogno di aiuto e ad essere salvata, dai suoi nemici: chi l’ha rapita e poi, il suo nemico più grande: sé stessa!

“Sei sempre stata il tuo peggior nemico”

Ma nella vita di Sophie c’è Kieran. È stato un personaggio che ho adorato sin da subito: onesto, sincero, protettivo. E Carmen Weiz sa quanto è stata sperata questa storia d’amore tra Sophie e Kieran.

La loro storia d’amore, però, in questo libro, è messa a dura prova. E il senso di protezione di Kieran trova un ostacolo nel rifiuto di Sophie di legarsi e la sua voglia di dimenticare. Ma Kieran è sempre lì, presente, attento, paziente, consapevole che può perdere Sophie per sempre da un momento all’altro, perché le cose che ha vissuto sono troppo devastanti e sono diventate un ostacolo al loro amore.

Sophie e Kieran dovranno ritrovare un nuovo equilibrio dando tempo alla loro storia e riscoprendo la bellezza della vita in due, con la consapevolezza che amare è amare l’imperfezione.

Un libro molto introspettivo, che suscita tantissime emozioni. Un libro che narra la storia di un legame che ricomincia e di un percorso in cui ritrovare sé stessi è il primo passo per ritrovare la vita. Un legame necessario e indissolubile quello tra Sophie e Kieran. Una speranza, una conquista da proteggere.

“L’amore era l’unico sentimento al mondo capace di sormontare tutto il dolore e di spingerci a voler assaggiare di nuovo la vita. Sceglierla al posto della morte. Ed era ciò che intendevo fare.”

Complimenti a Carmen Weiz per questo libro, che conferma la bravura di un’autrice che sa raccontare la storia di ogni uomo e ogni donna che lottano per restare a galla e ricominciare a sperare nell’amore.

Voto:

5/5

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