Titolo: Miss President
Autore: Tara Sue Me
Casa editrice: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo Rosa
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 288
TRAMA
Per Anna Fitzpatrick, intelligente, affascinante, determinata, essere Presidente degli Stati Uniti significa poter fare la differenza. Dopo essere stata scaricata dal suo compagno all’inizio della campagna presidenziale, Anna ha giurato di rimanere single per tutto il suo mandato. È un compito facile, in fondo nessun uomo l’ha mai fatta sentire come il suo compagno di università tanti anni prima. Almeno finché non se ne è andato senza nemmeno un addio.
Navin Hazar è contento di essere uno dei principali giornalisti televisivi della nazione. Forse non era quello che sognava, ma i piani non sempre vanno come previsto. Come il piano di tenere nascosto che conosce Anna, o almeno la conosceva, tanto tempo fa. Per quindici anni hanno potuto ignorarsi a vicenda, ma l’elezione di Anna alla più alta carica dello Stato cambia tutto. E quando Navin, suo malgrado, ottiene un incarico come inviato alla Casa Bianca, entrambi si rendono conto che l’unica cosa più complicata della politica è l’amore.
RECENSIONE
Cari lettori oggi parliamo di un libro molto bello e sicuramente diverso dal solito e proprio per questa sua originalità mi ha davvero colpito. Il romanzo di cui vi perlo oggi è “ MISS PRESIDENT” di Tara Sue Me, la quale ci racconta del primo presidente donna, la nostra protagonista Anna Elizabeth Fizpatrick, la quale dovrà fare i conti non solop con il suo importante incarico che dopo anni di lotte e sacrifici è riuscita a raggiungere ma avrà a che fare anche con un fantasma del passato che stravolgerà totalmente le sue uniche certezze e la porterà a mettersi ancora di più in gioco.
Anna Elizabeth Fitzpatrick è emozionata, sta per entrare alla Casa Bianca per servire il Paese in un ruolo che la rende unica ma la responsabilità è alta ed è troppo al centro dell’attenzione. Il ballo inaugurale dovrebbe vederla accompagnata ma essendo single e lontana dalla portata di qualsiasi uomo disposto a sparire di fianco al suo potere decide di chiederlo all’ultimo uomo al mondo che dovrebbe ancora interessarle.
Navin Hazar ha origini turche ed è un affermato giornalista televisivo, quando si trova davanti una donna del passato che gli ricorda il suo peggior errore.
Tanti anni prima i due erano stati compagni di studi nel corso di giurisprudenza ad Harvard e la loro attrazione sia intellettiva che fisica era esplosa ma si era subito assopita quando Navin aveva lasciato la scuola di fretta e furia.
Sono tanti i nodi da sciogliere e la loro seconda possibilità non può decollare perché i loro ruoli non glielo permettono. Saranno disposti a lottare per il loro lieto fine?
è un racconto molto bello, coinvolgente, incalzante, che ti incuriosisce e ti spinge a leggere sempre di più. Finalmente si vede qualcosa di diverso, il ruolo della donna è più forte che mai. Abbiamo una protagonista forte, determinata, intraprendente, coraggiosa, combattiva, dolce, una donna al comando piena di responsabilità e alla guida del paese. Insomma questo personaggio si presenta bene da solo, ho trovato che fosse davvero ben caratterizzato, equilibrato nel suo mix di caratteristiche ed emozioni. Lo stesso in realtà vale anche per il protagonista maschile, il nostro Navin, all’inizio può sembrare un po’ introverso o scontroso, ma poi nulla può davanti alla sua Anna. Due personaggi davvero molto equilibrati e ben caratterizzati, molto emozionanti e divertenti. Il racconto è davvero molto bello, ma soprattutto molto interessante, vedere trattata la politica, poi da una donna credo sia stata una scelta davvero importante ma molto interessante. Lo stile di scrittura semplice e lineare, la lettura è stata davvero molto fluida, ho letto questo libro con davvero tanto trasporto e non posso che esserne contenta, quindi posso concludere dicendo che è un libro molto bello , che merita di essere letto, quindi ve lo consiglio.
