Titolo: La felicità sulla porta di casa

Autore: Jason F. Wright

Casa Editrice: Garzanti

Genere: Narrativa straniera

Anno di pubblicazione: 2020

Pagine: 144

TRAMA

È il 25 dicembre quando Hope Jensen riceve un dono inaspettato: sulla porta di casa trova un barattolo di vetro pieno di monete, avvolto in un grande fiocco rosso. Nessuna traccia del mittente, nessun biglietto. Il regalo, però, riesce a strapparle un sorriso, dopo tanto tempo. Questo, per lei, è un Natale particolarmente difficile, perché ha appena perso la donna che l’ha cresciuta come una figlia. Quando, grazie al suo talento di giornalista, Hope scopre di non essere l’unica persona ad aver ricevuto un «barattolo di Natale» da parte di un benefattore anonimo, non riesce a crederci. Si trova di fronte a una vera e propria gara di solidarietà, un’iniziativa ispirata da sentimenti di amore e gentilezza. Un piccolo gesto, capace di cambiare la vita di persone che attraversano un momento di sofferenza.

Per questo, ognuno di loro decide di farlo proprio e di ricambiarlo. Hope deve scoprire dove tutto ha avuto inizio, perché trovare quel barattolo le ha aperto gli occhi sulla magia delle luci che addobbano la città. Ha fatto crescere dentro di lei un senso di speranza che credeva perduto. Ancora non riesce a immaginare dove la porterà quella ricerca, ma in fondo il desiderio più bello è quello che non abbiamo mai espresso.

Il libro che ha dato vita al fenomeno dei barattoli di Natale, sempre più diffuso e apprezzato. Perché basta poco per fare del bene e rendere gli altri felici. E quell’amore tornerà indietro, custodito in un vaso di vetro o in altre mille forme. Ma sempre pronto a cambiarci la vita.

RECENSIONE

Volevo leggere questo libro da tanto tempo e la nostra Book Challenge è stata l’occasione giusta.

La felicità sulla porta di casa è ambientato nel periodo natalizio e, precisamente, la Vigilia di Natale in questo libro è una data importante perché in quello stesso giorno accadono molti avvenimenti, alcuni molto positivi, altri meno.

Il libro narra la storia di Hope, giornalista che, dopo la morte della madre e il ritrovarsi con la casa svaligiata, trova un barattolo pieno di monete davanti alla porta di casa, proprio il 24 dicembre. Hope, grazie al suo lavoro nel giornale locale, scopre che altre persone hanno ricevuto lo stesso barattolo, proprio nel periodo natalizio. Convinta che questo possa essere un bell’articolo da prima pagina, Hope inizia a indagare per cercare chi è il responsabile di questi doni, che hanno cambiato la vita di molte persone. 

Hope è una ragazza molto ambiziosa, si impegna tantissimo per raggiungere i suoi obiettivi, ha una madre adottiva che la adora, una sintonia unica, come se fossero destinate a incontrarsi (io ci credo!). La sua perdita è una doccia fredda, che la spinge a impegnarsi ancora di più sul lavoro e risolvere il mistero del Barattolo di Natale. Questa ricerca la porterà a incontrare persone meravigliose e comincerà a chiedersi se il successo e un articolo in prima pagina valgano di più di amore, fiducia e rispetto.

Un libro che ho amato dalla prima all’ultima pagina; che fa sperare in un mondo migliore, che ti spinge a dare! Che ti ricorda che non puoi coltivare solo il tuo orticello, perché quando sarà tempo di raccolto, ti rendi conto che hai in mano un bel niente.

Uno stile di scrittura delicato, poetico, semplice, ma che scalda il cuore.

Due sono i messaggi importanti che voglio sottolineare: 

il primo: donare sempre, anche e soprattutto senza aspettarti niente in cambio. Questa è la più grande vittoria! Un gesto gratuito, disinteressato, puro.

il secondo: un singolo gesto di solidarietà ricevuto ti spinge a fare altrettanto, a non tenere per te quel bene ricevuto, ma a condividerlo, creando un circolo virtuoso, che non avrà mai fine.

Un libro che mi ha fatto commuovere, piangere, sperare. 

Perfetto per il periodo natalizio, perché ci fa tornare all’essenziale, a quello spirito natalizio, ormai perso da tempo.

Perfetto tutto l’anno, perché il dono non è un gesto di uno specifico periodo dell’anno, ma diventa stile di vita, valore fondamentale.

Voto:

5/5

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