Titolo: Il problema è Mister Darcy

Autore: Paola Servente

Casa editrice: Newton Compton Editori

Genere: Romanzo rosa

Anno di pubblicazione: 2022

Pagine: 288

TRAMA

L’uomo perfetto esiste solo nei libri. O forse no? Cuori lontani eppure così in sintonia…

Certi amori esistono solo nei libri? Mister Darcy non esiste e non è mai esistito. Mia è stufa di sentirselo ripetere. Desidera vivere un amore profondo, forte, vero… Che cosa c’è di tanto sbagliato? Dopotutto, per una giovane e brillante cardiologa italiana, appena trasferitasi a Londra, è normale sognare un po’ di romanticismo. E anche se non ha quasi nulla in comune con le graziose protagoniste dei suoi libri preferiti, Mia è determinata a non accontentarsi in amore: l’uomo giusto è lì fuori da qualche parte ad aspettarla. Adam è un cardiochirurgo molto affascinante, immaturo quanto irresistibile. Lo sanno bene le colleghe, le infermiere, le specializzande… A dirla tutta, lo sa l’intera Gran Bretagna, perché si dà il caso che sia anche di nobili natali e compaia sulle riviste scandalistiche con una certa frequenza. Chi meglio di lui può insegnare a Mia qualche trucchetto per far capitolare il principe azzurro? Peccato che si diverta a punzecchiarla, facendole saltare i nervi a ogni occasione. Tra pazienti irrequieti, cuori da curare, continui battibecchi, lezioni di malizia e balli ottocenteschi, chissà che anche per Mia non arrivi finalmente il tanto atteso “lieto fine”. L’uomo perfetto esiste solo nei libri. O forse no? Cuori lontani eppure così in sintonia..

RECENSIONE

Il problema è Mister Darcy di Paola Servente è l’ultimo capitolo della serie “Il problema è che…”, una serie le cui storie mi hanno molto coinvolto con personaggi interessanti e ben caratterizzati. E quest’ultimo libro non è stato da meno.

I protagonisti di questa storia sono due medici, Adam, famoso cardiochirurgo londinese e una cardiologa italiana, genovese, Mia. Mia va a Londra per un aggiornamento su una tecnica specifica nell’ambito delle malattie cardiologiche. E lì incontra Adam. Saranno colleghi in ospedale, oltre che si creerà tra loro un rapporto molto intenso, che Adam e Mia definiscono amicizia. Ma è davvero così?  

Adam non è solo un cardiochirurgo ma è anche un conte, sciupafemmine, una persona che non vuole una relazione stabile. Passa da una donna all’altra, donne bellissime e appariscenti.

Mia è un personaggio molto interessante, medico molto giovane, le piace molto il suo lavoro. Amante di Jane Austen e di tutti i suoi romanzi. Il primo pensiero quando va a Londra è fare un Jane Austen Tour, visitando i posti dove è nata e vissuta e i luoghi in cui sono ambientati i suoi romanzi. Un tour che facciamo anche noi con Mia, ripercorrendo la storia di questa fantastica scrittrice, che ci ha fatto emozionare. Sicuramente un di più che ha reso questo libro ancora più bello e coinvolgente. Tra i protagonisti dei romanzi di Jane Austen, Mia adora Mister Darcy, il suo idolo! L’uomo perfetto, ideale, ed è proprio quello che cerca per la sua vita, un uomo che la guardi come Mister Darcy guarda Lizzie in Orgoglio e Pregiudizio. Mia è una ragazza che vuole trovare il vero amore, meglio se uguale a Mister Darcy. Non nascondiamoci, anche noi abbiamo sognato un uomo come Mister Darcy! Quindi non è difficile immedesimarsi in Mia 😛 

Adam e Mia sono due personaggi opposti. L’uno allergico alle relazioni a lungo termine, l’altra che cerca il vero amore per la vita. Passeranno del tempo insieme, non solo come colleghi, ma anche come amici, cercheranno di mantenere la relazione su questo livello, ma le cose cambieranno 😛 e tutte e due si renderanno conto di qualcosa di molto importante: la persona giusta avrà il potere di cambiare le tue convinzioni e sconvolgerà la tua vita, migliorandola.

Oltre alla storia d’amore, il libro affronta tematiche molto importanti. Prima di tutto il tema delle malattie cardiologiche. Vengono presentanti diversi casi di ragazzi giovani che hanno problemi al cuore, che devono stare in ospedale per molto tempo, affrontando le conseguenze anche psicologiche di un lungo ricovero e una malattia con cui si deve convivere.  Attraverso il personaggio di Mia viene introdotto il concetto di una protagonista che non è “perfetta” nel fisico. Mia ha delle forme pronunciate, che naturalmente nel romanzo vengono evidenziate e valorizzate come segno di sensualità e bellezza. Non si trovano molte protagoniste con queste caratteristiche, quindi ho apprezzato molto questo aspetto. Attraverso questo, passa il messaggio che dobbiamo stare bene con noi stessi e con il nostro corpo, valorizzandoci sempre e non vergognandoci per le nostre caratteristiche. E infine, la storia passata di Adam, da cui capiamo perché non vuole relazioni stabili. Affezionarsi a qualcuno vuol dire correre il rischio di perderlo, di deluderlo. Adam decide così di non crearsi il problema, scegliendo di non impegnarsi, per non complicare le cose. Questa storia passata viene narrata attraverso una lettera indirizzata ad Adam stesso, una lettera emozionante e commuovente. La parte del libro sicuramente più bella e intensa. Per tutti questi aspetti, è un libro che va oltre la classica storia d’amore con il lieto fine, ma lascia molto su cui riflettere.

Ringraziamo Tre gatte tra i libri per l’organizzazione del review party e un ringraziamento all’autrice e alla Newton Compton Editori per la possibilità di leggere questo libro in anteprima.

Paola Servente si conferma un’autrice di talento. Ha dichiarato che ci sono nuove storie in arrivo e non vedo l’ora di scoprirle. Buona lettura!

Voto:

5/5

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