Titolo: Il caso Morel

Autore: Rubem Fonseca

Casa Editrice: Fazi Editore

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2023

Pagine: 196

TRAMA

Nella sua prima traduzione italiana, il noir letterario di un ex poliziotto diventato un gigante della letteratura brasiliana: il romanzo d’esordio di Rubem Fonseca.
Vilela, ex commissario diventato scrittore di gialli, incontra in prigione Paul Morel, artista incarcerato con l’accusa di avere assassinato barbaramente una delle sue amanti, il cui cadavere è stato ritrovato su una spiaggia di Rio de Janeiro. È stato Morel a chiedere di vedere Vilela, per fargli leggere dei brani di un manoscritto in cui racconta la sua vita e (chissà?) la verità sull’omicidio. L’ex commissario, che è in crisi creativa, accetta di leggere il libro, sempre più intrigato dall’ambiente descritto dall’artista: da una parte il gran mondo carioca tra il perverso e il gaudente, fatto di orge in grandi appartamenti lussuosi a Copacabana e di piccole angherie borghesi; dall’altra un sottobosco di prostitute, delinquenti e immigrati dalle zone povere del Brasile. Procedendo nella lettura, a Vilela viene voglia di indagare sul delitto. A poco a poco, i nomi dei personaggi vengono sostituiti da quelli reali, le scene del libro si sovrappongono a quelle della vita vera, Vilela a Morel, i romanzi ai diari, fino alla risoluzione dell’enigma… O forse era la fine del romanzo?
Pubblicato nel 1973 e da subito bestseller oltre ogni aspettativa, Il caso Morel aprì la strada a un’incredibile carriera: un romanzo geniale, costruito da una penna di prim’ordine, colto ma fatto per piacere a tutti, capace di attingere al basso per farne alta letteratura.

RECENSIONE

Ciao readers,

un nuovo thriller pubblicato da Fazi Editore, Il caso Morel di Robem Fonseca.

Un noir pubblicato nel 1973, romanzo d’esordio di questo autore considerato un gigante della letteratura brasiliana.

Il caso Morel ha come protagonista Paul Morel, artista decaduto che deve scontare la pena per aver ucciso una delle sue amanti. In prigione decide di scrivere un libro, grazie all’aiuto dello scrittore Vilela, ex poliziotto. Man mano che gli eventi vengono raccontati, Vilela si rende conto che dietro a quei nomi fittizi e fatti narrati, possono esserci davvero delle persone reali, e la storia di Paul Morel prende forma e, dietro a quelle semplici parole, c’è qualcosa di più grande e un omicidio da risolvere.

Devo dire la verità, la trama sin da subito mi ha molto incuriosito, proprio perché non è difficile trovare la connessione tra realtà e fantasia e tra ciò che è narrato e ciò che si è vissuto. Anche noi lettori ci immergiamo totalmente nelle vicende dei libri, che naturalmente possono diventare da stimolo per una riflessione sulla nostra vita e su ciò che stiamo vivendo.

Questa connessione tra narrato e fatto vero mi ha molto incuriosito e Fonseca è stato molto abile a non lasciare troppi indizi, a non dare indicazioni specifiche su quando finisce uno e inizia l’altro. È questo continuo passaggio tra reale e fantasia a creare un gioco di illusioni in cui la verità e la giustizia vengono raggiunte solo alla fine.

Il caso Morel è un libro particolare, a partire dallo stile di scrittura, essenziale, diretto. Ecco perché nella prima parte del libro non si riesce a stare dietro a tutti i fatti narrati, ma dopo si comprende meglio la struttura del libro e si riesce ad entrare nella storia stessa. Si deve stare molto attenti a tutte le parole usate, a tutti i passaggi, a delle informazioni che saranno fondamentali per capire la storia, che si rivela molto interessante.

In meno di 200 pagine, l’autore riesce a condensare una storia ben congegnata e coinvolgente.

Un romanzo non convenzionale e difficile da classificare, da leggere con la mente aperta e senza pregiudizi, ma sicuramente un romanzo geniale che merita la lettura!

Ringrazio la Fazi Editore per la copia digitale del libro. Buona lettura!

Voto:

4/5

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